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Con riferimento al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020 (da qui in seguito “D.P.C.M. 22/03/2020”) la società Giusto Faravelli S.p.A. dichiara che:
- FARAVELLI ha intrapreso già a partire dal 24/02/2020 azioni per attuare alla massima estensione possibile le attività di smart working, in linea con quanto previsto dall'articolo 2, comma 1, lettera (r) del D.P.C.M. 08/03/2020 e dall’articolo 7, lettera (a) del D.P.C.M. 11/03/2020; alla data della presente dichiarazione, dei 91 dipendenti dell’azienda oltre il 95% lavora in smart working;
- La visura camerale di FARAVELLI riporta il codice ATECO 46.75.02, che NON è contemplato nell’elenco di cui al D.P.C.M. 22/03/2020, ma per lo svolgimento delle proprie attività si avvale di operatori del settore logistica e distribuzione che hanno codici ATECO non soggetti all’obbligo di chiusura;
- FARAVELLI è distributore di principi attivi ed eccipienti farmaceutici, additivi ed ingredienti alimentari, additivi per mangimi e materie prime per mangimi, materie prime per medical-devices e prodotti per detergenza;
- Le aziende-clienti che appartengono ai settori “essenziali”, pertanto che NON sono soggetti a interruzione dell’attività, sono circa il 75% del portfolio FARAVELLI.
Alla luce dei punti precedenti, l’attività di FARAVELLI corrisponde alle attività di cui all’Art. 1, lettera d) del D.P.C.M. 22/03/2020, ossia alle “attività che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività di cui all’allegato 1”.
Nel rispetto del suddetto articolo, FARAVELLI ha predisposto comunicazione per il Prefetto di Milano.
L’attività di FARAVELLI pertanto prosegue, a garanzia della continuità della catena di approvvigionamento.
Milano, 23 marzo 2020